Come proteggere la pelle in inverno: 15 preziosi consigli di skincare

Come proteggere la pelle in inverno: 15 preziosi consigli di skincare

Una donna sorride mentre indossa una maschera idratante sul viso, tenendo un fiocco di neve scintillante. - unraggiodiluna.it

Deborah Leonori

Novembre 20, 2025

La pelle che tira quando entri in casa, il rossore dopo la passeggiata con vento forte, la sensazione di secco sul contorno labbra: sono scene comuni quando cambiano le temperature. In strada e nelle case riscaldate si susseguono sbalzi termici che mettono alla prova la superficie cutanea, e chi vive in città lo nota ogni giorno. Proteggere la pelle in questi mesi non è solo una questione estetica: significa mantenere integra la sua funzione protettiva, evitare arrossamenti eccessivi e ridurre il rischio di desquamazione. Un dettaglio che molti sottovalutano è che la routine deve cambiare più per gestire l’ambiente che per seguire le mode. In molte abitazioni italiane il riscaldamento abbassa l’umidità, e sulla pelle intervengono processi che richiedono prodotti specifici e gesti concreti. Qui sotto, tre sezioni sintetiche ma complete per capire perché succede, quali prodotti usare e quali abitudini adottare per mantenere la pelle sana e confortevole.

Perché la pelle soffre d’inverno

La pelle reagisce al freddo con una serie di meccanismi che riducono l’apporto di acqua e di lipidi alla superficie: i vasi sanguigni si restringono, la produzione di sebo può calare, e la barriera protettiva perde efficacia. Questo processo porta a sensazioni di secchezza, a volte prurito, e a una maggiore sensibilità agli agenti esterni. Secondo alcuni studi recenti, l’aria secca degli ambienti riscaldati è uno dei fattori principali che accelerano la perdita di acqua transepidermica.

La prima conseguenza visibile è la perdita di elasticità: la pelle appare più opaca e meno tonica. Per contrastare questo fenomeno è utile puntare su prodotti che ripristinino i lipidi e trattengano l’umidità, cioè ingredienti scelti per rinforzare la barriera cutanea. Un fenomeno che in molti notano solo d’inverno è l’irritazione localizzata intorno al naso e alle labbra, spesso collegata all’uso di tessuti ruvidi o detergenti aggressivi.

Per questo motivo l’approccio deve essere duplice: ridurre gli agenti che danneggiano la pelle — come saponi schiumogeni e acqua troppo calda — e aumentare gli attivi che nutrono e leniscono. In diverse città italiane i dermatologi raccomandano l’uso di prodotti con ceramidi, niacinamide e acido ialuronico per mantenere elasticità e idratazione, abbinati a gesti quotidiani che limitino gli sbalzi termici.

Come proteggere la pelle in inverno: 15 preziosi consigli di skincare
Giovane donna con cappello e sciarpa di lana si gode la neve, con un sorriso e le mani sul viso, in una giornata invernale. – unraggiodiluna.it

La routine pratica: cosa usare e quando

Dopo la detersione, la regola d’oro è stratificare prodotti leggeri e poi più nutrienti: un siero idratante prima, seguito da un olio viso o una crema più ricca. Questo sistema aiuta a trattenere l’acqua e a creare una protezione contro vento e freddo. Se la pelle è secca, privilegia formulazioni con burri vegetali e ceramidi; se è mista o grassa, scegli emulsioni idratanti ma non occlusive.

Le labbra e il contorno occhi meritano un trattamento a parte: una texture densa con acido ialuronico per il contorno occhi e un balsamo labbra a base di cere naturali o burri vegetali limitano la disidratazione. Un dettaglio che molti sottovalutano è applicare la crema mentre la pelle è ancora leggermente umida dopo la doccia: così si migliora l’assorbimento e si riduce la perdita d’acqua.

Limitare l’esfoliazione è fondamentale: al massimo una volta a settimana con prodotti delicati, come acido lattico o esfolianti enzimatici, evitando scrub abrasivi. Per illuminare il tono spento, un siero con vitamina C può essere utile, ma va alternato a prodotti lenitivi per non sovraccaricare la pelle sensibile. Infine, non dimenticare la protezione solare ogni mattina, soprattutto se trascorri molto tempo all’aperto o sei sulla neve.

Abitudini e precauzioni quotidiane

La skincare è solo una parte della soluzione: conta anche come vivi la giornata. Evita le docce troppo calde e i bagni prolungati: preferisci temperature tiepide e tampona la pelle con delicatezza prima di applicare la crema. Un fenomeno che molti osservano in questi mesi è il peggioramento della pelle per colpa di tessuti sintetici a contatto diretto con il volto; sostituirli con fibre naturali aiuta a ridurre irritazioni.

In ambienti chiusi un umidificatore può fare la differenza per prevenire desquamazioni e mantenere il comfort cutaneo. Inoltre, l’alimentazione e il riposo contano: gli omega-3 e gli oli vegetali nella dieta favoriscono la barriera dall’interno, mentre il sonno supporta la rigenerazione cellulare. Un aspetto che sfugge a chi vive in città è l’importanza di evitare l’esposizione diretta a fonti di calore come stufe e camini, che seccano la pelle in pochi minuti.

Attenzione anche agli ingredienti che disidratano: evita prodotti con alcol denaturato o profumazioni intense se noti irritazione. Per chi passa molto tempo all’aperto, una sciarpa morbida e traspirante protegge il viso dal vento senza trattenere umidità in eccesso. Molti italiani stanno già osservando che piccoli aggiustamenti — cambiare detergente, aggiungere un olio serale, usare umidificatore — si traducono in miglioramenti concreti della pelle e in meno visite dal dermatologo durante la stagione fredda.